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TITTONI Tommaso (Roma 1855 '– Manziana, Bracciano 1931). Uomo politico e diplomatico, pi๠volte Ministro degli Esteri col governo Giolitti (1903-1905 e 1906-1909) e con quello di Nitti (1919). Carboncino e biacca su cartoncino. Firmato Musacchio e con

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La Casa del Collezionista di Lelio Severgnini (Pistoia, Italy)

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CESARE ANNIBALE MUSACCHIO. (Roma 1883 - post 1937). Grande caricaturista italiano. Ritratto caricaturale realizzato dal vivo. Firmato MUSACCHIO ed autografato dal personaggio ritratto. **** TITTONI Tommaso (Roma 1855 - Manziana, Bracciano 1931). Uomo politico e diplomatico, piπ volte Ministro degli Esteri col governo Giolitti (1903-1905 e 1906-1909) e con quello di Nitti (1919). Carboncino e biacca su cartoncino. Firmato Musacchio e con la firma autografa di Tommaso Tittoni. Circa 1920. Misura cm 30x44,5. Pubblicato su Caricature e Ritratti contemporanei stampato dai F.lli Palombi, Roma 1922. Buona conservazione eccetto che ® stato un poco rifilato ad arco. **** CESARE ANNIBALE MUSACCHIO. (Roma 1883 - post 1937). Fin da giovanissimo mostra la vocazione per il disegno e la ritrattistica che lo porter†† a muovere i primi passi come umorista sul Capitan Fracassa. Dopo aver fatto il militare va nell'íAmerica del Sud, dapprima a Buenos Aires dove diviene collaboratore e poi direttore artistico del piπ diffuso giornale umoristico della citt††, quindi in Cile, a Valparaiso, collaborando anche qui con il principale giornale umoristico, Los Sucesos, e diventando artista alla moda e ritrattista dei piπ cospicui personaggi cileni. Tornato in Europa, va a Parigi diventando uno dei piπ apprezzati disegnatori del celebre L'íAssiette au beurre, che ospita i lavori dei piπ insigni caricaturisti francesi e stranieri. Ritornato a Roma diviene uno dei principali collaboratori del Giornale d'íItalia per il quale sar†† anche corrispondente di guerra. Durante il conflitto, ritenuto il migliore fra gli umoristi e caricaturisti italiani, sar†† al fronte dal luglio del 1915 al settembre del 1918 munito di un salvacondotto speciale del Regio Esercito per 'raccogliere elementi pittorici a scopo artistico'î riportando le cronache militari attraverso articoli, schizzi, bozzetti, ritratti degli alti comandi e caricature di ufficiali e soldati semplici, lavoro che proseguir†† anche l'íanno successivo per la Marina pubblicando per gli editori Alfieri e Lacroix l'íalbum Figure e tipi della marina italiana in guerra / settanta tavole di Musacchio (Milano, 1919). Dopo la prima guerra mondiale diviene direttore artistico del Giornale d'íItalia ed in seguito de L'íIllustrazione. Con l'íarrivo del fascismo il suo lavoro deve sottostare alla censura. Nel 1931 e nel 1933 espone al Salone degli Umoristi di Parigi che gli dedica un'íintera sala. (Rif.C8828)