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ZUCCAGNI ORLANDINI Attilio

Veduta dell'Orto Botanico di Napoli

1845

50.00 €

Antiquarius Libreria (Roma, Italy)

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Details

Year of publication
1845
Place of printing
Firenze
Size
385x280
Engravers
ZUCCAGNI ORLANDINI Attilio

Description

Veduta pubblicata nel noto Atlante illustrativo, ossia Raccolta dei principali monumenti italiani antichi, del Medio evo e moderni, e di alcune vedute pittoriche… di Attilio Zuccagni-Orlandini, edito in 3 tomi nel 1845 a Firenze, per servire di corredo alla Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia…, opera in 12 volumi, pubblicati dal 1837 al 1845, corredata - oltre che dall'Atlante illustrativo sopra descritto - anche da un Atlante geografico degli Stati italiani, in due tomi. Attilio Zuccagni Orlandini (1784-1872) nacque a Fiesole con il nome di Giuseppe Orlandini. In seguito all’adozione da parte del facoltoso zio materno Attilio Zuccagni (1754-1807), botanico e georgofilo, assunse il nome di Attilio Zuccagni Orlandini. La sua più importante opera è la relazione geografico-cartografica di tutti gli Stati preunitari italiani, la grandiosa Corografia fisica, storica e statistica dell’Italia e delle sue Isole (Firenze 1835-1845), in dodici volumi per diciannove tomi, con un volume introduttivo sull’intera penisola italiana. L’opera costituì la summa delle centinaia di opere geografiche generali, regionali e locali allora disponibili e presentava, per ogni Stato preunitario, la trattazione fisica, storica, topografica e un inquadramento statistico. Nel 1844-45, la Corografia fu arricchita con cinque volumi di cartografie, vedute e altre illustrazioni di luoghi e monumenti: Atlante geografico degli Stati italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe (due volumi con 144 tavole inclusa la grande carta della penisola in 15 fogli) e Atlante illustrativo ossia raccolta dei principali monumenti italiani antichi, del medio evo e moderni e di alcune vedute pittoriche (tre volumi con 413 illustrazioni, stampate su 269 fogli). Le tavole furono incise, sempre a Firenze, in due apposite officine, da quattro valenti artisti lombardi (Vittorio Angeli, Giacinto Maina, Pietro Manzoni e Giuseppe Pozzi). Soprattutto il primo dei due atlanti rappresenta, ancora oggi, una pietra miliare nella storia della cartografia e dell’iconografia geografica italiana. Fu veramente ‘un’ardua impresa’, dal momento che spesso mancavano ancora (come, ad esempio, per il Ducato di Lucca e lo Stato Pontificio) prodotti cartografici compiutamente geometrici. I due prodotti furono presentati ai Georgofili nel 1843 e nel 1844, insieme alla mappa della Repubblica di San Marino. L’opera si rivelò oltremodo costosa e non ottenne il successo commerciale sperato, ma servì da base per tante altre iniziative editoriali successive che vi attinsero, talora senza neppure rispettarne i diritti d’autore. Incisione su rame all'acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Bibliografia: Anna Guarducci - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 100 (2020).