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Book

Landriani Marsilio

Dell'utilita' dei conduttori elettrici. Dissertazione pubblicata per ordine del governo

Marelli, 1784

1200.00 €

Coenobium Libreria (Asti, Italy)

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Details

Year of publication
1784
Place of printing
Milano
Author
Landriani Marsilio
Publishers
Marelli
Keyword
fisica, elettricita'

Description

In 8o, pp. XXXIV + 304 con 1 tav. all'acq. f.t. piu' volte rip. Frontespizio inciso all'acq. con vignetta.  Galleria di tarlo restaurata alle prime 15 cc. e altra galleria restaurata piu' piccola al margine interno inferiore ad una ventina di cc. Qualche leggera gora. Legatura in cart. ed. decorata restaurata. Esemplare con danni riparati, peraltro copia freschissima in ottimo stato di conservazione. Dedica al contropiatto anteriore al 'sig. professore Pratolongo da parte dell'autore'. Segue, piu' in basso, la firma di possesso di G. A. Mongiardino (Giovanni Antonio Mongiardino, medico e docente all'Universita' di Genova). Ed. orig. di questa importante opera di Landriani: 'erudita ed elegante dissertazione' in cui 'dopo avere dottamente parlato della natura del fulmine, dei suoi terribili effetti. dimostra come l'elettricita' artificiale tutti li imita'. Quindi passa a descrivere 'l'asta metallica del Franklin merce' la quale il fluido fulmineo si sottopone all'analisi e si ritrova in tutto simile all'elettrica materia. passa l'Autore alle sperienze de' cervi volanti e riferisce il sorprendente fenomeno accaduto al Sig. Romus in Francia per cui viene a verificarsi la proposta fatta dal Franklin di difendere cioe' dal fulmine le case con innalzare sopra le medesime un'asta metallica. ecco che qui l'A. entra direttamente a trattare dei conduttori dimostrandone con ogni genere di prove la loro utilita'.' (Effemeridi letterarie di Roma, XIII, 1784, p. 303 e ss.). Landriani (1751-1816) pubblico' nel 1775 le Ricerche fisiche intorno alla salubrita' dell'aria, uno dei primi esempi italiani di chimica pneumatica. Cio' gli valse la chiamata alla cattedra di fisica, allora istituita, delle Scuole Braidensi. I suoi esperimenti sulle arie e sugli acidi ebbero risonanza europea. Ebbe numerosi incarichi dal governo. Nel 1791 condusse una missione diplomatica presso la corte di Sassonia a Dresda dove continuo' a occuparsi di studi di fisica, diffondendo le recenti scoperte elettrofisiologiche di Galvani.