Delle cose notabili della citta' di Venetia. Libri II SEGUE: Dichiaratione di tutte le historie che si contengono ne i quadri posti nuovamente nelle Sale dello Scrutinio

2 parti in 1 volume 24 rilegati in un tomo (cm 9,5 x 15), pp. (16) + 143 + (1b); (16) + 46 + (1) + (4b). Piccolo foro al frontespizio iniziale. Legatura coeva in cartonato rustico. Due parti in un volume, ciascuna con frontespizio autonomo (sul frontesp. della seconda la data di stampa e' 1602). Pagina 137 della prima parte erroneamente numerata 337. Bianchi gli ultimi 2 fogli della seconda parte. Marca tipografica ad entrambi i frontespizi con allegoria della Fortezza, ovvero una figura femminile che sorregge la parte superiore di una colonna spezzata e il motto latino Materiam superat opus. Terza edizione di quest'opera stampata in prima edizione nel 1583 (la prima edizione conteneva solo la prima parte 'Delle cose notabili.'), poi nel 1587 (prima edizione assoluta di entrambe le parti), poi nel 1596, quindi nel 1601 (anche se la seconda parte reca la data del 1602). Si tratta di una guida in formato tascabile della citta' di Venezia in forma di dialogo tra un Veneziano e un Forestiero. L'autore della prima parte, oltre a Girolamo Bardi, citato nel frontespizio, e' Francesco Sansovino, (cfr. G. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime., vol. II, p. 181). Secondo Melzi, infatti, l'autore dell'opera 'Tutte le cose notabili e belle che sono in Venezia, cioe' usanze antiche.', ovvero Anselmo Guisconi, pubblicata nel 1556, e' Francesco Sansovino in quanto anagramma di Anselmo Guisconi. Griffante, p. 236.