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Book

Diritto Romano ad uso di Gio. Battista Speroni. 1827.

1827

2420.00 €

Benacense Studio Bibliografico (Riva del Garda, Italy)

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Details

Year of publication
1827
Keyword
(diritto - manoscritto)
Languages
Italian

Description

Due volumi di cm. 28,5, pp. 481; 706 (1) (14). Solida ed elegante legatura coeva in mezza pelle, dorsi lisci con fregi e titoli in oro su tasselli. Ottima conservazione ed in grafia abbastanza leggibile. Si tratta di un manoscritto ad uso dello studente G.B. Speroni che riporta l'intero corso di Diritto Romano svolto all'Università di Pavia nell'anno accademico 1826-27. Il nome del professore appare stampato ai dorsi e si tratta sicuramente di Ignazio Beretta (1779 – 1847) il quale, dopo aver ricoperto per supplenza diverse cattedre, si insedia stabilmente in quella di Diritto romano combinato con l'antico statutario e diritto feudale, conservandone la titolarità sino al giorno della sua morte, il 27 giugno 1847. E' interessante notare come in questo periodo l'insegnamento universitario venisse strettamente controllato dall'Aulica Commissione di Vienna che imponeva il rispetto dell'ABGB (Österreich Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuch). Molti insegnanti cercavano di svincolarsi da tali imposizioni. Al Beretta, prediletto dalle autorità per l'illibatezza dei costumi, fu consentito nel magistero di diritto romano di adottare le Leggi civili di Domat, nella traduzione di Padovani. Egli stesso, però, durante le lezioni del 1826-27, indica ai propri studenti quale giurista di riferimento per lo studio del diritto romano, oltre all'approvato Domat, il piemontese Richeri, contravvenendo probabilmente agli ordini superiori. Nelle sue lezioni richiama il diritto romano continuando quell'impostazione comparatistica che in età napoleonica aveva fin da subito caratterizzato la prima esperienza di insegnamento del codice civile. Giardini prima di lui aveva insegnato i Paratitla in Codicem Civilem Austriacum. In sostanza si può affermare che il periodo d'insegnamento di Ignazio Beretta marca il passaggio fra l'insegnamento del diritto romano con il nuovo diritto civile dei codici. Cfr. Elisabetta D'Amico: La facoltà giuridica pavese dalla riforma francese all'Unità (in: Annali di Storia delle Università italiane - Volume 7 - 2003). L'appendice finale di 14 pagine titola: Brevi cenni sulle leggi speciali Austriache relative ai Feudi.