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Book

[Anelli Angelo]

Griselda ossia La virtù al cimento. Dramma semiserio per musica in due atti da rappresentarsi nel Regio Teatro alla Scala nella Quaresima del 1815

dalla stamperia di Giacomo Pirola, 1815

150.00 €

Mazzei Libreria Antiquaria (Bagnone, Italy)

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Details

Year of publication
1815
Place of printing
Milano
Author
[Anelli Angelo]
Publishers
dalla stamperia di Giacomo Pirola
Keyword
(Opera - Balletto - Libretti d'opera)
Languages
Italian

Description

In-16° (16,9 x 10,5 cm), pp. 72, copertina muta, probabilmente editoriale. Qualche normale segno d'uso e del tempo alla copertina. La mano coeva del primo proprietario ha scritto, a inchiostro, l'anno della rappresentazione alla prima di copertina, la firma d'appartenenza alla seconda di copertina e, al frontespizio, il cognome dell'autore della musica, «Për» (sic, ma Paër) e la notazione «Ballo Numa Pompilio di Viganò». Al centro delle pagine 24-25, macchia d'inchiostro, del diametro di 0,5 x 0,6 cm a pagina 24, di 1,5 x 2,3 cm a pagina 25, con testo che rimane leggibile. Al foglio con le pagine 25-26, piccolo foro nel testo, con reintegro, su carta giapponese, delle tre lettere cadute. Segni d'umido alle pagine, per il resto ben conservato. Le pagine dalla 31 alla 48 ospitano il testo del balletto Numa Pompilio. Ballo eroico-favoloso in cinque atti inventato e posto sulle scene del R. Teatro alla Scala da Salvatore Viganò nella Quaresima dell'anno 1815, con frontespizio proprio. Attori del dramma: Gualtieri, marchese, marito da molti anni di, Sig. Diomiro Tramezzani; Griselda, pastorella, figlia di, Signora Carolina Bassi; Giannucole, vecchio pastore, padre di Griselda, cha abita in casa del marchese, Sig. Giuseppe Ambrogetti; La duchessa, sorella del marchese, Signora Giulia Poletti; Il conte di Panago, amico di Gualtieri, e supposto padre di, Sig. Luigi Picchi; Doristella, Signora Teresa Zappucci; Lisetta, sorella di, Signora Chiara Asti; Lesbino, giovinetto, fattore del marchese, amante non corrisposto di Griselda, Sig. Pietro Vasoli. Coro di camerieri, damigelle, pastori pastorelle, in numero di 32 tra uomini e donne. Da pagina 3: «La scena è alla riva di un fiume, in un luogo di delizie de' Marchesi di Saluzzo . La musica è del Sig. Maestro Ferdinando Për [sic, ma Paër]». Maestro al cembalo: Vincenzo Lavigna; Primo Violino, Capo d'Orchestra: Alessandro Rolla; Altro primo Violino, in sostituzione al sig. Rolla: Giovanni Cavinati; Primo Violino de' Secondi: Pietro Bertuzzi; Primo Violino per i Balli: Ferdinando Pontelibero; Primo Violoncello al Cembalo: Giuseppe Storioni; Altro Primo Violoncello: Pietro Rachele; Primi Clarinetti, per L'Opera Giuseppe Adami, pei Balli, Pietro Tassistri; Primo Corno di Caccia: Luigi Belloli; Primo Fagotto: Gaudenzio Lavaria; Primi Contrabbassi: Giuseppe Andreoli, Francesco Iserik; Suonatore d'Arpa: Clemente Zanetti; Direttore del Coro: Gaetano Terraneo. Copista della Musica: Giovanni Ricordi; Inventore degli abiti, ed attrezzi: Giacomo Pregliasco; Capi sarti: da uomo, Antonio Rossetti, da donna, Antonio Majoli; Capo Macchinista: Francesco Pavesi; Sotto-Capi: Antonio Gallina, Gervaso Pavesi. Capi Illuminatori: Tommaso Alba e Antonio Maruzzi; Berrettonaro: Giosuè Parravicino. Scenografo, Pasquale Canna. Personaggi del ballo: Romolo, Tazio, ambedue re di Roma; Ersilia, figlia di Romolo; Giulio Proculo, senatore romano; Senatori, soldati, cittadini romani; Sabini; Numa Pompilio, figlio di Pomponio (uomo cospicuo fra' Sabini), ed alunno di; Tullo, gran sacerdote di Cerere; Sacerdoti di Cerere; Cerere, che poscia assume le sembianze di Egeria; Le nove Muse; Figure allegoriche rappresentanti: la Pace, la Giustizia, la Religione; Vestali; Agricoltori sabini. Personaggi ballerini: Inventore e Compositore de' Balli: Salvatore Viganò. Primi Ballerini serj: Antonietta Müller, Giovanni Coralli, Antonietta Pallerini; Primi ballerini per le parti serie: Nicola Molinari, Gaetana Abrami; Ballerini per le parti buffe: Giovanni Francolini, Celestina Viganò; Altri ballerini per le parti: Giacomo Durante, Giuseppe Mangini, Carlo Bianciardi, Girolamo Pallerini, Giacomo Trabattoni, Giovanni Marsigli. Giuseppa Angelini, Margherita Bianchi, Giuseppa Pacini, Maria Combi, Giuditta Soldati, Maria Bresciani; Secondi Ballerini, Stefano Vignola, Pietro Trigambi, Giovanni Grassi; Corpo di ballo: Giuseppe Nelva, Carlo Casati, Giovanni Goldoni, Gaspare Arosio, Luigi Sedini, Carlo Parravicini, Giacomo Gavotti, Stefano Prestinari, Gaetano Zanoli, Giuseppe Rimoldi, Francesco Citterio, Luigi Corticelli, Giuseppe Villa, Carlo Mangini, Francesco Tadiglieri, Giovanni Baranzoni, Pietro feltrini, Giacomo Prioli, Francesco Zoccoli, Teresa Ravarini, Barbara Albuzio, Francesca Trabattoni, Maddalena Bianciardi, Antonia Barbini Casati, Angela Nelva, Antonia Fusi, Maria Ponzoni, Agostina Rossetti, Massimiliana Feltrini, Rosa Bertoglio, Caterina Massini, Anna Mangini, Eufrosia Costamagna, Teresa Bedotti, Caterina Guzelloni. Scenografo, Alessandro Sanquirico Alessandro Sanquìrico, pittore e scenografo italiano (Milano 1777-1849), si dedicò prevalentemente alla scenografia lirica, in particolare per il teatro alla Scala di Milano, con una produzione imponente di oltre 350 scenografie. Nel 1817 decorò, in collaborazione con P. Landriani e G. Perego, il Teatro Nuovo di Pesaro.