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Book

Dante

La Divina Commedia illustrata da artisti italiani a cura di Vittorio Alinari

Fratelli Alinari (Tipografia di Salvatore Landi), 1902-1903

600.00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria (Torino, Italy)
Closed until April 27, 2024.

Payment methods

Details

Year of publication
1902-1903
Place of printing
Firenze
Author
Dante
Publishers
Fratelli Alinari (Tipografia di Salvatore Landi)
Keyword
Letteratura italiana, Illustrati del '900
Dust jacket
No
State of preservation
Fine
Languages
Italian
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
Used
First edition
No

Description

3 parti rilegate in un volume in-folio (360x270mm), pp. XVI, 140; 146; 166; solida legatura coeva in mezza pelle e angoli verde con titolo e filetti in oro sul dorso, taglio di testa dorato, conservate le belle brossure editoriali illustrate, impresse a tinte variate (rosa pallido, verde acqua, etc.), con titolo in rosso e in nero, e illustrate con riproduzione di alcune delle visualizzazioni contenute nelle tavole f.t. Testo disposto su due colonne. 381 tavole f.t. e intercalate n.t. in b.n., tutte riproducenti in collotipia disegni originali, 135 per l'Inferno', 120 per il 'Purgatorio', 126 per il 'Paradiso'. Indici finali delle illustrazioni ad ogni volume. Impresso su bella carta patinata della cartiera Vonwiller di Romagnano Sesia. Bell'esemplare. Prima edizione della Commedia impressa dagli Alinari, tirata a sole 1500 copie e con il testo fissato da Giuseppe Vandelli. Fra gli illustratori, diverse decine, troviamo alcuni dei nomi più noti delle arti figurative italiane del periodo: un raffinato surrealista nostrano come Alberto Martini, Giovanni Fattori (di estremo interesse vedere come il famoso macchiaiolo, allora nei suoi ultimi anni, visualizzasse il poema dantesco), Adolfo De Carolis, Duilio Cambellotti, Armando Spadini, e persino un grande scultore come Libero Andreotti. Il curatore Giuseppe Vandelli, (Modena, 1865- Firenze, 1937) fu uno dei maggiori dantisti del tempo, allievo di Adolfo Bartoli e di Pio Rajna, che affiancò nella preparazione dell’edizione critica del poema. Il Vandelli adottò il metodo degli spogli integrali dei codici, lavoro sterminato che lo portò ad approntare una serie di edizioni provvisorie, dalla presente del 1902 all’anno della morte, tra le più ecdoticamente referenziali prima di quella del Petrocchi. Mambelli, n. 501. Sull'edizione, cfr. tra l'altro la recensione fattane da Rodolfo Renier in Giornale Storico della Letteratura Italiana, vol. XLIII, 1904, pp. 68-78 e quella, a proposito delle varianti in essa contenute, di Giuseppe Vandelli in Bullettino della Società Dantesca Italiana, nuova serie, 1904, pp. 127-34 (il Mambelli elenca vari altri studi dedicati alle visualizzazioni dantesche della presente edizione). Cfr. La Commedia dipinta. I concorsi Alinari e il Simbolismo in Toscana, catalogo della mostra a cura di C. Sisi, Firenze, Alinari, 2002.