Mémoires d'artillerie (Vol. I-II).

2 vol. in-4, pp. (20), 348, (2); (8), 386, (2), magnifiche legature dell'epoca in piena pelle moucheté con triplice filettatura oro ai piatti, quattro crescenti lunari angolari e al centro armi araldiche sorrette da due leoni rampanti e sormontate dal motto "Quod sis esse velis"; le armi presentano tre crescenti disposto a triangolo con una stella al centro e un collare, forse della Toison d'Or, che pende. Sono identificabili con quelle di Camus de Pontcarré de Viarmes (1702-1775), fu come suo fratello, un grande collezionista e mercante parigino (Catalogue de la bibliothèque de feu M. Camus de Pontcarré de Viarmes. Paris, Knapen, 1775). Prevosto dei mercanti ebbe il merito nel 1763 di inaugurare a Lamoignon la prima biblioteca parigina aperta al pubblico. Il primo volume comprende quattro testatine, 107 tavole f.t. (di cui 11 ripiegate o doppie), 6 tavole numeriche f.t.; il secondo volume comprende tre testatine, 68 tavole f.t., di cui 14 ripiegate, 2 tavole numeriche f.t. Prima edizione di opera fondamentale che servì a diverse diverse generazioni di ufficiali di artiglieria, tra cui il giovane Napoleone. Opera pubblicata diverse volte (1702, 1741, 1745), fu addirittura tradotta in russo (1732-33) e in parte in inglese. Tra gli argomenti citiamo: la fabbricazione di cannoni di varie dimensioni e tipi, la produzione di polvere da sparo e palle di cannone, tecniche di montaggio di cannoni su carrozze e navi, organizzazione e distribuzione di materiale adeguate per le batterie, posizionamento corretto delle pistole, tattica, attacco, difesa… Ottimo esemplare.  Guigard, Nouvel Armorial du Bibliophile, II, p. 110:.