Plotina e Giovenale. [Da: V. Giuffrè (ed.), Sodalitas. Scritti in onore die Antonio Guarino].

Dalla biblioteca del Prof. Wolfgang Haase, storico editore dell'ANRW e dell'International Journal of the Classical Tradition (IJCT). - Con dedica dell'autore. - Nome dell'autore scritto a mano sulla copertina, altrimenti pulito. - Dal testo: Nel recente volume sulle donne alla corte di Traiano, Hildegard Temporini esamina in maniera esemplare le figure di Pompeia Plotina e di Ulpia Marciana, moglie e sorella di Traiano. La ricerca colma una lacuna esistente negli studi: se, infatti, possiamo essere adeguatamente informati sul ruolo svolto dalle donne della dinastia Giulio-Claudia, su quello, più modesto, da esse rivestito con i Flavi e sull’importanza che ebbero le donne dei Severi, mancava un’opera sulle imperatrici del secondo secolo. L’analisi della Temporini, mediante retrospettive e anticipazioni, comprende un arco che va da Livia a Giulia Mesa. Cautela nell’interpretazione delle fonti, personalità di analisi, profonda conoscenza degli studi moderni contraddistinguono il lavoro, che va ben oltre i limiti di una biografia.