Saggio storico sulla Rivoluzione di Napoli.

2 v. (115, 145 p.) ; 18 x 11 cm. Universale economica. Storia e filosofia, 104/105. Il «Saggio storico sulla rivoluzione napoletana» è un'opera fondamentale per comprendere a fondo il periodo risorgimentale, la sua gestazione e le cause dei numerosi e ripetuti fallimenti prima di arrivare a una via italiana all'indipendenza e all'unità. Scritto da Cuoco a Parigi durante l'esilio, venne pubblicato anonimo nel 1801 e poi aggiornato e firmato nel 1806. Il testo, dopo una breve introduzione sullo stato dell'Europa dopo il 1793 e dell'Italia dopo il trattato di Campoformio, descrive con minuzia di particolari gli avvenimenti che portano alla fuga del re Ferdinando di Borbone, all'instaurazione della Repubblica partenopea e alla sua caduta. Evidente è il parallelo con la rivoluzione francese del 1789, ma anche la necessità di distinguersi da questa esperienza. Per Cuoco la ragione principale dell'insuccesso del moto napoletano risiedeva nel non aver tenuto conto della particolare situazione locale con tutte le sue peculiarità. Inoltre, la rivoluzione era stata calata dall'alto, senza un vero coinvolgimento del popolo "che è il grande, il solo agente delle rivoluzioni e controrivoluzioni". A cura di Gastone Manacorda. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile colorato (b/n e rosso), titolo impresso al piatto e al dorso. Leggero ingiallimento della carta, per il resto esemplare integro. Codice libreria 6950.