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Book

[Tam Tam] (Adriano Spatola E Giulia Niccolai]

Tam Tam: rivista trimestrale [poi: internazionale] di poesia

Edizioni Geiger,, 1972-1989

2000.00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria (MILANO, Italy)

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Details

Year of publication
1972-1989
Place of printing
Torino,
Author
[Tam Tam] (Adriano Spatola E Giulia Niccolai]
Pages
numero di pagine variabile.
Publishers
Edizioni Geiger,
Size
in 16°, numero 57/60: 21 x 30 cm,
Edition
Edizione originale.
Keyword
Poesia Italiana del '900
Binding description
brossura nera stampata a colori al piatto anteriore (nn. 1-5), poi bianca stampata in nero; numero 57/60: cartoncino rosso illustrato (”antico zeroglifico” di Adriano Spatola),
Languages
Italian
Binding
Softcover
First edition
Yes

Description

PERIODICO Edizione originale. Rara collezione quasi completa in 28 fascicoli dei 34 totali della rivista «Tam Tam» dal numero 1 del 1972 al numero 57/60 del dicembre 1989 (album con tiratura limitata a 200 esemplari. Nostra copia numero 25). La collezione comprende inoltre il raro supplemento monografico 29/b «Singsong for New Year’s Adam & Eve». Mancanti numeri: 42/43, 44, 45/48, 49/52, 53/56, 61/64. Fascicoli in ottime condizioni, con occasionali e normali segni del tempo ma complessivamente privi di particolari difetti da segnalare. Pubblicata dal 1972 dalle edizioni Geiger, «Tam Tam. Rivista trimestrale di poesia» vide Adriano Spatola nel ruolo di creatore e caporedattore insieme alla compagna Giulia Niccolai e Valerio Miroglio in quello di direttore responsabile prima del passaggio – a partire dal numero triplo 6-7-8 – della direzione nelle mani degli stessi Spatola e Niccolai. Attiva - seppur con interruzioni e periodicità progressivamente più irregolare e con cambiamenti nel formato e nella grafica - fino al 1992, la rivista nacque come luogo di rilancio delle istanze e delle speranze sperimentali e neoavanguardiste dopo la polemica e dolorosa chiusura di «Quindici» nel 1969, chiusura che sancì di fatto la fine dell’esperienza del Gruppo 63 come movimento - almeno apparentemente e pur nelle sempre dichiarate differenze interne - unitario. Riprendendo le ragioni, i dubbi e il complesso rapporto tra poesia e realtà e poesia e politica che avevano determinato quelle fratture, l’editoriale di apertura – non firmato, ma da attribuire ad Adriano Spatola – di questa rivista straordinariamente importante per il rinnovamento del panorama letterario italiano recita: «La poesia sta diventando di nuovo il problema della – poesia. Le formule ben congegnate sui rapporti – tra il poeta e la realtà si rivelano prive di senso. Ma è sperabile che questa crisi non abbia niente a che fare – con le lamentazioni abituali sulla “inefficacia” della – ricerca poetica. Dovrebbe essere piuttosto una scelta – consapevole, un distacco nato dalla volontà di progettare – un’alternativa […]. Se il mondo si vuole ripetere immutabile in tutti i suoi – aspetti, dai metodi politici al linguaggio, sarebbe – sbagliato dedurne che l’unica possibilità di rifiuto – sia ora per la poesia il movimento continuo, l’inquietudine – isterica o l’instabilità programmatica. – Così come sarebbe assurdo affidarsi a una poesia impegnata – più nel silenzio che nella parola, più nell’ammiccamento – che nell’essenziale». Arricchita, a partire dal 1981, da “Supplementi” a carattere monografico – come il “25b” con «Cieli» di Balestrini e il “29/b” con «Singsong for New Year’s Adam & Eve» di Giulia Niccolai-, nella sua attività ventennale «Tam Tam» ha ospitato testi e opere, oltre che di Spatola e Niccolai, di Corrado Costa, Julien Blaine, William Xerra, Arrigo Lora Totino, Gian Paolo Roffi e molti altri. Da segnalare, il bellissimo numero 57/60 del 1989, penultima uscita della rivista: realizzato in formato 21x30 con copertina in cartoncino rosso e tirato in 200 esemplari numerati, il fascicolo contiene poesie visive e tavole numerate e firmate di Spatola, Niccolai, Blaine, Paolo Albani, Franco Beltrametti e Tom Raworth, solo per citarne alcuni.