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Book

Wagner Otto

WAGNERSCHULE. PROJEKTE, STUDIEN UND SKIZZEN AUS DER SPEZIALSCHULE FUER ARCHITEKTUR DES OBERBAURAT.

Baumgaertners Buchhandlung,, 1910

unavailable

Malavasi Libreria Antiquaria (Milano, Italy)

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Details

Year of publication
1910
Place of printing
Leipzig,
Author
Wagner Otto
Publishers
Baumgaertners Buchhandlung,
Keyword
WAGNER O. SCUOLA VIENNA
Languages
Italian

Description

Album in-4 p. oblungo (mm. 317x370), cartonato editoriale, cornice dorata al piatto anteriore, pp. (6),87, con numerose illustrazioni in bianco e nero, a colori e in tinta nel testo. "Prima edizione". Con una prefazione di Ernst Lichtblau, vi sono contenuti progetti e studi di: Heinrich Schopper, Alfred Chalusch, Franz Safonith, Emil Pichan, Hans Laurentschitsch, Oskar Barta, Karl Maria Kerndle, Ernst Lichtblau, Robert Farsky, Teo Deininger, Franz Polzer, Anton Engel, Josef Winter, Emil Pirchan, Franz Gessner ecc. Questi lavori, eseguiti negli anni scolastici 1905/1906 e 1906/1907 dagli studenti della Wagnerschule, sono corredati di un’appendice dedicata alle celebrazioni del centenario della Scuola (nel 1905).<br> “Otto Wagner (1841-1918), architetto viennese. Dopo aver cominciato nello stile neobarocco ed eclettico viennese, si orientò verso il “Rinascimento moderato” di G. Semper, quindi verso lo “Jugendstil” (Vienna, Majolika Haus, 1898 ca.), infine, reagendo ad esso, verso l’architettura funzionale, di cui fu uno dei pionieri. Opere principali: le stazioni, varie banche (la Cassa di Risparmio postale, 1904-06, suo capolavoro), case ed appartamenti, ecc., di Vienna; il parlamento di Budapest (1883); la borsa di Amsterdam (1884); il Reichstag e il duomo a Berlino; il palazzo della Pace all’Aia (1906) (Diz. Treccani,XII, p. 880) - Chiamato nel 1894 a tenere un corso speciale di architettura all'accademia, Wagner espresse nel suo insegnamento e nei suoi scritti l'esigenza di un profondo rinnovamento dell'architettura, sulla linea di un'interpretazione funzionale dell'uso dei materiali, dei criteri tipologici e strutturali, che non escludesse però valori figurativi e monumentali. La portata dell'insegnamento di Wagner fu notevolissima: vi fecero riferimento non solo i giovani architetti della Secessione (J. Hoffmann, J. M. Olbrich) ma anche un altro allievo famoso, il protorazionalista A. Loos; e i modelli della “Wagnerschule” ebbero larga diffusione in molti Paesi europei, Italia compresa (Sapere.it)”. Esemplare ben conservato.